Verbo della settimana: ANDARE
VENERdì 18 DICEMBRE
Ger 26, 5
«Ecco, verranno giorni, oracolo del Signore,
nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto,
che regnerà da vero re e sarà saggio
ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
Mt 1, 18-21
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
COMMENTO DI DON GIOVANNI NICOLINI
È un dramma: perché il nostro testo del Vangelo annota che Maria, prima che lei e Giuseppe vadano a vivere insieme, si trova incinta per opera dello Spirito Santo. Ma da tutto questo risulta una specie di grande scandalo: esige la impossibilità di procedere fino alle nozze. Giuseppe però è un uomo giusto, e anche un uomo buono, e vuole licenziarla in segreto. Mentre pensa a come fare ciò, viene a lui un angelo del Signore, che lo rassicura e gli annuncia che quello che sta avvenendo è tutta opera di Dio. Non c’è nessun peccato. Allora Giuseppe deve semplicemente nella fede accettare quello che Dio ha operato nella sua storia attraverso la persona di questa giovane donna che accoglie come sua sposa.
PAROLE DI CANTAUTORE
I Nomadi - Ti porto a vivere
Cade il sole a picco sulla strada, è un invito a non restare
Perché il viaggio parte dalla testa quando inizi ad immaginare
Srotoli chilometri di cielo per un posto che non sai
Ma che immaginato mille volte dove non sei stato mai, mai
Prendo la mia giacca più pesante e I ricordi più leggeri
Prendo il mio baglio di speranza che ho riempito fino ad ieri
Prendo un vecchio ombrello che ripari dalla pioggia e dal silenzio
Prendo il sole dritto sulla faccia e tutti I brividi del vento
E andiamo in fondo giù nel profondo e andiamo dritti verso il sud
Dentro l'incanto di questo tempo e adesso non ci sei che tu
Cambia il paesaggio in questo viaggio e le stagioni intorno a me
Ti porto al sole, ti porto al cuore, ti porto a vivere, a vivere
Campi seminati a grano duro quasi fino all'orizzonte
L'unica certezza del futuro è ritrovarlo qua di fronte
Perdersi e trovarsi e poi riperdersi e trovarsi in mezzo al verde
Solo la bellezza di trovarti in questa vita non si perde
E andiamo in fondo giù nel profondo e andiamo dritti verso il sud
Dentro l'incanto di questo tempo e adesso non ci sei che tu
Cambia il paesaggio in questo viaggio e le stagioni intorno a me
Ti porto al sole, ti porto al cuore, ti porto a vivere, a vivere