Verbo della settimana: NASCERE
Mercoledì 23 DICEMBRE
Sal 24
Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà
per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti.
Il Signore si confida con chi lo teme:
gli fa conoscere la sua alleanza.
Lc 1, 57-64
In quei giorni, per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei.
Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c'è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome».
Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. All'istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio.
COMMENTO DI DON CRISTIANO RE
E’ ancora Elisabetta la figura che incontriamo oggi. Più volte a poche ore dal Natale incontriamo questa straordinaria donna che ha parole di benedizione per Maria e che, ugualmente, non le manda a dire a quelli che approfittano del silenzio momentaneo del marito Zaccaria per imporre sul suo bambino appena nato un nume della tradizione. E lei invece, contravvenendo a quella che era una consuetudine, chiede con forza di chiamare il bambino Giovanni. A un certo punto si dice che tutte le persone che erano lì erano meravigliate. E non si capisce se erano meravigliati per la scelta del nome, oppure per questa intesa profonda, silenziosa, di cuore, tra Elisabetta e Zaccaria. A me piace pensare a questa seconda ipotesi, perché sappiamo bene che non è facile trovare sintonia tra due persone che stanno insieme in un mondo che spesso tende più a contrapporci, proprio come fanno quei vicini di casa di oggi. E credo che questa sintonia sia la vera causa di guarigione di Zaccaria, al quale all’istante si aprì la bocca, si sciolse la lingua, parlava benedicendo Dio.
SGUARDI D'ARTE
Sandro Botticelli - La nascita di Venere, particolare.

… È per te il profumo delle stelle
È per te il miele e la farina
È per te il sabato nel centro
Le otto di mattina
È per te la voce dei cantanti
La penna dei poeti
È per te una maglietta a righe
È per te la chiave dei segreti
È per te il dubbio e la certezza
La forza e la dolcezza
È per te che il mare sa di sale
Per te la notte di natale …