Venerdì 11 dicembre

Verbo della settimana: RICOMINCIARE

VENERdì 11 DICEMBRE

Sal 1

Beato l'uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,
non resta nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli arroganti,
ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
la sua legge medita giorno e notte.

 

Mt 11, 11-15

In quel tempo, Gesù disse alle folle:
«A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano:
"Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato,
abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!".
È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: "È indemoniato". È venuto il Figlio dell'uomo, che mangia e beve, e dicono: "Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori".
Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie».

 

 

 

 

 

 

COMMENTO DI DON GIOVANNI NICOLINI

 

Oggi questi figli si presentano come funzionanti poco. In realtà sono davvero un po’ disastrosi. Lui continua a vederli nel segno del bene, ma diciamoci la verità. Ci sono questi due gruppi di ragazzini, che sono sulla piazza, si confrontano tra di loro, e un po’ litigano tra di loro. Noi questa esperienza ce l’abbiamo. È questo però anche un invito ad accogliere quello che siamo. Il Signore ci vuole bene, con tutti i nostri limiti. Secondo me è bellissimo che il cristiano, anche con un senso profondo di simpatia e di compassione, accetti anche di essere fatto così, e di non essere mai proprio del tutto a posto, ma sempre amato da Dio con un senso di predilezione. Questo aiuta moltissimo, da una parte a non lasciarci vincere da demoni di orgoglio, di esclusione e di superiorità, che sono tutte delle sciocchezze oltre ad essere degli errori gravi; dall’altra parte a continuare a sapere con stupore che lui ci vuole bene. A volte siamo un po’ troppo brontoloni, invece bisogna stare attenti perché in modo delicatissimo, quasi strizzando un occhio, il Signore ci fa capire che tiene per noi. Questa cosa non va detta a voce troppo alta, ma c’è, ed è verissima.

PAROLE DI CANTAUTORE

Francesco Guccini - Quello che non...

La vedi nel cielo quell'alta pressione
La senti una strana stagione
Ma a notte la nebbia ti dice d'un fiato
Che il dio dell'inverno è arrivato

Lo senti un aereo che porta lontano
Lo senti quel suono di un piano
Di un Mozart stonato che prova e riprova
Ma il senso del vero non trova

Lo senti il perché di cortili bagnati
Di auto a morire nei prati
La pallida linea di vecchie ferite
Di lettere ormai non spedite

Lo vedi il rumore di favole spente
Lo sai che non siamo più niente
Non siamo un aereo né un piano stonato
Stagione, cortile od un prato

Conosci l'odore di strade deserte
Che portano a vecchie scoperte
E a nafta, telai, ciminiere corrose
A periferie misteriose

E a rotaie implacabili per nessun dove
A letti, a brandine, ad alcove
E lo sai che colore han le nuvole basse
E i sedili di un' ex terza classe

L'angoscia che dà una pianura infinita
Hai voglia di me e della vita
Di un giorno qualunque, di una sponda brulla
Lo sai che non siamo più nulla

Non siamo una strada né malinconia
Un treno o una periferia
Non siamo scoperta né sponda sfiorita
Non siamo né un giorno né vita

Non siamo la polvere di un angolo tetro
Né un sasso tirato in un vetro
Lo schiocco del sole in un campo di grano
Non siamo, non siamo, non siamo

Si fa a strisce il cielo e quell'alta pressione
È un film di seconda visione
È l'urlo di sempre che dice pian piano
Non siamo, non siamo, non siamo

Unione Europea: presente e fututo

Unione Europea: presente e fututo

Dialogo tra Romano Prodi e Piero Graglia, giovedì 23 maggio
Nando Pagnoncelli analizza le opinioni degli italiani sull'Europa

Nando Pagnoncelli analizza le opinioni degli italiani sull'Europa

Sabato 18 maggio alle ore 16.00 presso il Mutuo Soccorso
Fare l’Europa, fare la pace

Fare l’Europa, fare la pace

Vedi le foto e ascolta l'intervento di Jahier
Confronto elettorale tra candidati al Parlamento Eu

Confronto elettorale tra candidati al Parlamento Eu

Rivedi il dibattito e leggi l'articolo de l'Eco
Salta su! Ripartiamo dal lavoro

Salta su! Ripartiamo dal lavoro

Per dare una chance a chi non trova lavoro