Verbo della settimana: RICOMINCIARE
SABATO 12 DICEMBRE
Sal 79
Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell'uomo che per te hai reso forte.
Sia la tua mano sull'uomo della tua destra,
sul figlio dell'uomo che per te hai reso forte.
Mt 17, 10-12
Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?».
Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro».
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COMMENTO DI DON GIOVANNI NICOLINI
Oggi il Signore ci dice una cosa molto importante, cioè ci preannuncia che lui verrà rifiutato. Ci preannuncia che lui che è venuto per salvarci verrà messo in croce. Verrà a dirci che sempre il mistero di Dio, incontrandosi con una realtà umana, incontra anche una riserva, un rifiuto. E io devo dire che un po’ lo conosco questo rifiuto, perché anche io non mi sento a posto in questo senso, e ho ben presente come lui è venuto verso di me con l’amore, e io l’ho aggredito, l’ho respinto, con la durezza del mio cuore. Dobbiamo accettarlo, che l’amore con Dio sia così. Una pretesa eccessiva di funzionamento non ci porta da nessuna parte. È meglio commuoversi per la sua misericordia, che pretendere in qualche modo di vantare una nostra presunta coerenza con quello che il Signore ci annuncia. Abbiamo sempre bisogno del suo perdono. Il mondo non va come lui vuole, ma va come lui lo ama. Nella mia vecchiaia io devo concludere che è così. Quando mi chiedono qual è il mio rapporto con Dio, io non ho il coraggio di dire qual è il mio rapporto con lui, ma piuttosto il rapporto che precipuamente lui tiene con me.
MUSICA PER LO SPIRITO
Dalla cantata “Jesus nahm zu sich die Zwölfe” di Bach, composta nel 1723. Ispirato al vangelo della guarigione del cieco di Gerico, Gesù oggi ricomincia con ciascuno di noi.
Incontro nazionale di spiritualità
Bose 14-16 febbraio 2020
Ertöt uns durch dein Güte,
Erweck uns durch dein Gnad;
Den alten menschen kränke,
Dass der neu’ leben mag
Wohl hie auf dieser Erden,
denn Sinn und all Begehren
Und G’danken hab’n zu dir.
Mortificaci con la tua bontà,
ridestaci a vita con la tua grazia;
estirpa in noi l’uomo vecchio,
affinchè possa vivere in noi quello nuovo
già qui su questa terra
e che tutti i nostri sentimenti, desideri
e pensieri siano rivolti a Te.