Evitare la spaccatura del mondo. Ostinarsi a che cosa?
Articolo de l'Avvenire
di Agostino Giovagnoli | 28/06/2022
Perché non arriva la pace tra Russia e Ucraina? C’è qualcosa di molto oscuro, nella feroce, ostinata continuazione del conflitto e nelle propagande che la proclamano inevitabile.
Una continuazione che non è solo tragica, ma che appare anche irragionevole. I costi umani ed economici della guerra, infatti, sono molto alti e decisamente sproporzionati rispetto alla posta in gioco.
Può apparire brutale dirlo, ma è un fatto che, a parte Russia e Ucraina, per il resto del mondo cambierà poco se in futuro i confini tra i due Paesi passeranno un po’ più a est o un po’ più a ovest.
Accantonato – almeno per il momento – il pericolo o l’ambizione, secondo i punti di vista, di veder trasformata l’Ucraina in un’estensione della Russia, il futuro del mondo non dipende dalla sorte di Crimea o Donbass.
Perché allora i principali attori della politica internazionale – Stati Uniti d’America, Cina, Unione Europea – si sono, almeno apparentemente, lasciati impantanare in una crisi locale dagli esiti tragici per i contendenti e per i poveri del mondo che subiscono i contraccolpi dello scontro?
Foto: @rainews