Aperte le sottoscrizioni CARD
ACLI al fianco del progetto POWER per un lavoro più equo e inclusivo
ACLI ha partecipato con interesse ai focus group del progetto POWER – Promoting inclusive and Responsible companies as agents of change, promosso dall’Università degli Studi di Bergamo e da ARS, con il sostegno di Fondazione Cariplo. L’obiettivo: indagare e contrastare le disuguaglianze di genere nel mercato del lavoro, valorizzando il ruolo delle imprese come agenti di cambiamento.
Durante i workshop territoriali di Bergamo e Milano – il secondo ospitato proprio da ACLI Lombardia – istituzioni, imprese e realtà del terzo settore si sono confrontate su accesso, permanenza e crescita professionale delle donne. Un dialogo partecipato, che ha posto al centro temi come la conciliazione vita-lavoro, le politiche aziendali e i fattori culturali che influenzano le carriere femminili.
I dati emersi nel territorio bergamasco sono significativi:
- il 30% delle donne lavora part-time (contro appena il 5,2% degli uomini), spesso per esigenze familiari;
- solo il 16% delle donne lavora oltre 40 ore settimanali, rispetto al 36,3% degli uomini;
- tra le donne con figli, lavora full time solo il 74,5%, mentre tra gli uomini la quota supera il 98%;
-
sul fronte dei carichi familiari, il 93,7% delle donne si occupa della casa quotidianamente, contro il 63% degli uomini.
Anche sul piano della qualità del lavoro e delle politiche aziendali emergono dati interessanti:
- il 59% delle aziende offre flessibilità in entrata/uscita;
- il 74% consente un uso flessibile delle ferie;
- solo il 42,9% ha adottato forme di smart working;
- appena il 41,3% prevede orari settimanali flessibili;
- oltre 1 donna su 4 (28,4%) dichiara di non conoscere alcuna misura di welfare aziendale offerta dalla propria impresa.
» A questa pagina è possibile consultare le documentazioni complete suddivise per evento
Il progetto POWER ha offerto un’occasione concreta di riflessione e proposta, anche grazie all’approccio partecipativo del World Café, strutturato su tre fasi fondamentali del percorso lavorativo: ingresso, permanenza e crescita.
ACLI sottolinea il valore di queste esperienze e la necessità di promuovere buone pratiche in territori ad alta concentrazione produttiva. Restare coinvolti in percorsi di ricerca e confronto è essenziale per costruire un ecosistema del lavoro realmente più equo, inclusivo e sostenibile.