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Si avvicinano i referendum dell'8 e 9 giugno su due importanti temi come il lavoro e la cittadinanza.
Di seguito vi indichiamo la posizione della Direzione Nazionale ACLI sui quesiti referendari.
La Direzione Nazionale delle ACLI si è espressa nella seduta del 20 febbraio appoggiando il Referendum sulla cittadinanza, per il quale dunque vi invitiamo a votare SI, in quanto riteniamo che attraverso il riconoscimento dei diritti di cittadinanza le persone provenienti da altri Paesi possano diventare parte attiva della nostra società, contribuendo alla costruzione del bene comune. La riduzione dei tempi a 5 anni per la richiesta di cittadinanza diminuirebbe inoltre la sensazione di fragilità e di precarietà che un titolo di soggiorno temporaneo inevitabilmente crea. Vogliamo però evidenziare che sul tema della cittadinanza italiana le ACLI hanno sostenuto progetti molto più ambiziosi ed aperti, rispetto a quanto prospettato da questo quesito, proposte che mettevano fortemente in discussione le attuali leggi in vigore in materia di immigrazione e che auspicavano l’approvazione di una riforma radicale, a partire dallo Ius Soli, in nome di una maggiore integrazione, secondo i principi e nella direzione indicata dalla Costituzione, oltre che dalla Dottrina sociale della Chiesa.
La Direzione Nazionale ACLI ha inoltre ritenuto di non indicare una preferenza di voto per gli altri referendum sul lavoro, per i quali le ACLI avevano scelto lo scorso anno di non essere tra i promotori, ma di sottolineare molto l’importanza di andare a votare, invitando i soci, le strutture di base e i cittadini a dedicare le prossime settimane e mesi ad un lavoro di informazione e studio delle questioni. I quesiti sul lavoro vanno infatti ad incidere su un quadro tecnico normativo che ci pare molto complesso e articolato: ad esempio per il primo quesito, il Decreto che si andrebbe ad abrogare era già stato negli anni successivi modificato ed attenuato dalla Corte Costituzionale con una serie di sentenze ”chirurgiche”; in altri casi, come per il quesito sui subappalti, ci pare che si vada a incidere in modo molto puntuale su un aspetto molto molto specifico di un quadro nel quale sia la legge e sia la giurisprudenza avevano da tempo statuito una responsabilità solidale fra committenti, appaltatori e subappaltatori.
DOCUMENTI UTILI
Alleghiamo il materiale divulgativo che è stato preparato dalla Terra Esistenziale vita sociale e mondialità e vi giriamo i documenti di approfondimento del Nazionale ACLI e di altre testate giornalistiche:
- Un documento sintetico che sintetizza la posizione della Direzione Nazionale
- Un dossier sui quesiti sul Lavoro delle ACLI nazionali
- Un dossier sul quesito sulla cittadinanza italiana delle ACLI nazionali
Segnaliamo, inoltre, di seguito, un paio di contenuti interessanti di approfondimento:
- Video di Will Ita
- Spiegazione del referendum a cura del Il Post
QUESITO SULLA CITTADINANZA:
UN APPROFONDIMENTO
» I Circoli ACLI della Città di Bergamo - Bergamo Ovest, Bergamo Colognola e Bergamo Sede - propongono un video-approfondimento con Morena Radavelli, operatrice dello sportello Immigrazione. Guarda il video qui: