Molte Fedi sta tornando con l'edizione 2025: svelati il tema che accompagnerà la rassegna e l'evento di anteprima di martedì 1 luglio
IL TEMA
CRASH! Un pianeta su cui ricominciare
CRASH, come un vaso che cade a terra e si spacca in tanti frammenti.
In questo 2025 stiamo assistendo con sgomento all'intrecciarsi di venti di guerra, promesse di riarmo e pulsioni autoritarie in molte parti del mondo, incluso il continente europeo.
Immersi nell'assuefazione, talvolta nella rabbia per un mondo che sembra andare in pezzi, risuona il celebre interrogativo kantiano: cosa è ancora lecito sperare? Il ritorno al passato non può essere una soluzione, così come non possiamo pensare di ripartire da zero. Non resta che raccogliere i cocci e tentare di ricomporli: magari, come ci insegna l’antica arte kintsugi, con un pizzico di polvere d’oro.
Via libera alle storie di resistenza e ripartenza, a chi indaga il buio e il conflitto, alle testimonianze di donne e uomini che stanno provando a incollare i cocci, a curare le ferite dell’umano e del mondo che ci ospita.
ANTEPRIMA 2025
Umberto Curi con Giovanna Brambilla
Filosofie della guerra
Martedì 1 luglio alle 18.00 - Abbazia San Paolo d'Argon
La guerra è una costante storica che accompagna e determina le trasformazioni sociali, una forza creatrice che conferisce identità nella contrapposizione, forma nella separazione. Cosa significa oggi pensare la guerra?
Martedì 1 luglio alle ore 18.00 presso l'Abbazia di San Paolo d'Argon, Umberto Curi e Giovanna Brambilla si misureranno in maniera definitiva con i conflitti, interrogandosi, con linguaggi diversi, su come il terrorismo, le migrazioni e la distribuzione ineguale delle risorse siano la dichiarazione di guerra che gli occidentali muovono al resto del mondo per preservare il loro stile di vita.
Le prenotazioni per l'evento sono già disponibili accedendo o registrandosi all'area personale del sito www.moltefedi.it
