La Santa Sede contro le riforme della Chiesa tedesca
Su temi come il celibato sacerdotale e il ruolo delle donne nella Chiesa: le proposte non piacciono a molti, nemmeno al Papa
Articolo de Il Post | 27/07/2022
Negli ultimi giorni il Vaticano ha preso di nuovo una posizione molto critica contro la Chiesa cattolica tedesca, che all’inizio del 2020 aveva avviato un “cammino sinodale” per proporre delle riforme su temi come il celibato sacerdotale, il ruolo delle donne nella Chiesa, il magistero sulla vita affettiva e sessuale e la riduzione del potere clericale (il cammino sinodale è una specie di assemblea incaricata di rivedere alcune pratiche e insegnamenti interni alla Chiesa).
Per la Conferenza episcopale tedesca e gli altri movimenti cattolici locali che fanno parte di questo cammino sinodale, queste questioni erano diventate fondamentali dopo la crisi iniziata dallo scandalo sugli abusi commessi per decenni dal clero, nel silenzio generale e in alcuni casi con la complicità dei vertici ecclesiastici, e che in Germania aveva coinvolto anche Joseph Ratzinger.
Dalla Santa Sede, così come dalle aree più conservatrici delle gerarchie ecclesiastiche, il cammino sinodale della Germania è stato guardato con preoccupazione e anche con molta ostilità: alcune delle proposte in discussione sono infatti piuttosto progressiste e mettono in discussione gli insegnamenti tradizionali della Chiesa.
Ci sono anche vescovi e cardinali che pensano che il cammino sinodale della Chiesa tedesca porterà a uno scisma o comunque a un grave rischio per l’unità della Chiesa cattolica.